Dicembre 2012.. La fine del mondo?

DICEMBRE 2012

Si è a lungo discusso su questo mese criptico, la maggior parte delle persone sicuramente sarà stata informata del famigerato calendario maya, di cui tanto si parla in questi ultimi cinque anni. Da sempre l’uomo ha temuto la fine del mondo, nell’anno Mille la Chiesa aveva iniziato una speculazione senza eguali sulla vendita delle indulgenze per il pentimento delle anime; poichè il giudizio universale era vicino. Così nel 1500, anno in cui si credeva che la fine del mondo sarebbe stata prossima. Il collettivo timore di poter perdere tutto quello che a fatica ci si era conquistato, il comune senso di inadeguatezza ad affrontare una fine del mondo imminente, in un Europa attraversata dai secoli bui e da una coscienza molto limitata di pensiero, avevano scaturito ogni sorta di paure in cui l’uomo debole, provato e turbato, poteva trovare rifugio e consolazione nel pentimento e in un cattolicesimo ostruzionista e totalitario.

Oggi nell’era dell’i-phone, della crisi delle banche, dei social network, dei viaggi spaziali e della microbiologia, l’uomo non sembra cambiato poi tanto. Si ha la morbosa ricerca di qualcosa di indefinito, e la paura che tutto ciò che ci circonda possa finire da un momento all’altro.
E’ chiaro che il nostro pianeta, come sempre ha fatto in tutti questi miliardi di anni, si modifica, attraversa delle ere, muta al mutare delle circostanze del sole e dei pianeti che gli stanno attorno. Per cui, proprio per la conoscenza di cui l’uomo è venuto in possesso in questi ultimi due secoli, non si dovrebbe scandalizzare per l’arrivo di nuovi fenomeni naturali.

Tutte le antiche civiltà, hanno lasciato dei moniti per i posteri, e crediamo che il messaggio comune sia quello di non crogiolarsi troppo nel letto degli allori, per la felicità di vivere periodi d’oro. Gli eventi passati ci insegnano che attraverso i millenni, dopo periodi fiorenti sono sopraggiunte le guerre, le carestie le malattie sconosciute, gli eventi climatici inaspettati, e poi di nuovo periodi fiorenti e di pace. Basti pensare al millennio appena trascorso; è partito con la caduta rovinosa dell’impero romano d’occidente che si è trascinato la decadenza della civiltà romana, molto progredita (conoscevano perfino l’acqua corrente e i sistemi idraulici con i rubinetti e le condutture). Si sono attraversati periodi bui in cui i cristiani, da innocenti vittime e martiri perseguitate dai romani, quindi innocenti prede, sono diventati feroci predatori generando gli uomini più spietati.

L’anno Mille in cui le errate credenze popolari dettate dall’ignoranza, hanno avuto la meglio sulla conoscenza, e il pentimento per rifugiarsi dal giudizio universale, era l’unica via d’uscita, è percorso da periodi di conflitti nel Mondo fino ad allora conosciuto dai soli Europei. Segue la voglia dell’uomo di allargare i confini della propria conoscenza, (dai viaggi da Marco Polo, a Cristoforo Colombo e Magellano). La paura per la morte, l’insorgenza di malattie sconosciute, come la famigerata Peste del 300 e del 600 che ha decimato l’intera Europa. La voglia di studiare, di conoscere il pianeta in cui viviamo dal 500 in poi seguiranno nuovi studi nuove conoscenze in un mondo diviso tra scienza e il proibizionismo dell’ inquisizione. Ci sono state innumerevoli guerre: per motivi politici (per conquiste di troni,per l’indipenza dal re, per ribellione, fino alle guerre mondiali); e per motivi religiosi (la jiad e la difesa di Gerusalemme dalle crociate fino alla striscia di Gaza).
Ci sono stati periodi d’oro (come il 600 e il 700 fino alla seconda metà del 900), in tutto questo millennio sono state fatte innumerevoli scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato totalmente il modo di vivere degli uomini, e il modo di pensare.

Il cambiamento quindi è nell’aria. Stiamo per entrare in un nuovo millennio, e questo ci spaventa, perchè non sappiamo come affrontarlo.

Fatta questa premessa,torniamo a dicembre. Questo famigerato mese che segna la fine del famoso calendario maya.
Senza dubbio questo mese è caratterizzato da numerosi eventi astronomici.

EVENTI ASTRONOMICI DI DICEMBRE

1 Dicembre:
Giove sarà visibile nel cielo notturno raggiungendo la minima distanza dalla Terra a partire dal 1 dicembre, fino al giorno 3 dicembre, dove sarà visibile per l’intera notte.

dal 3 fino a metà dicembre:
Mercurio brillerà tra luci dell’alba sopra l’orizzonte ovest fino alla prima metà del mese. più in alto e meno visibili troveremo Saturno e Venere.

4 dicembre
nella notte del 4 dicembre la luna occulta l’amasso aperto M67

10-11-12 dicembre
nel cielo mattutino una sottile falce di luna si accosterà a Venere, Saturno e Mercurio.

13-17 dicembre
Massima attività delle metore Gemidi.

18 dicembre
Cerere il pianeta Nano, sarà visibile in cielo tra le stelle del Toro.

21 dicembre
quello che in teoria si verifica in questo giorno dell’anno, è il solstizio d’inverno. ossia il giorno in cui le ore di luce sono uguali alle ore di buio. E’ il giorno più corto dell’anno e, come ogni anno, si verifica il 21 dicembre. Non ci sono particolari avvenimenti astrologici, si può comunque osservare l’allineamento dei pianeti che già sta avvenendo in questi giorni.

22 dicembre
massima attività delle meteore Ursidi, si prevede la presenza di circa 10 meteore ogni ora. Le osservazioni saranno migliori nella seconda parte della notte, quando la luna sarà tramonata e la sua luce non offusca le meteore.

24-25 dicembre
La sera d natale La luna sarà allineata con Giove, che sarà visibile tra la terra e la luna.

ALLINEAMENTO PLANETARIO
si discute in questi giorni sul famoso allineamento Planetario, che sarebbe avvenuto gli scorsi giorni, al di sopra delle Piramidi di Giza. Con Saturno, Venere e Mercurio, che saranno visibili sopra le 3 piramidi in perfetto allineamento.
Questo fenomeno, pare si verifichi ogni 2730 anni, e pare segni la fine di un era, e l’inizio di un nuovo ciclo, secondo la cosmogonia egizia. E’ interessante notare, come l’intero complesso archeologico di Giza, sia orientato e disposto secondo la posizione astronomica della cintura di Orione, e che proprio per la particolare conformazione di queste costruzioni, queste saranno disposte in modo tale che ogni 2700 anni, i pianeti possano essere allineati con esse.

Detto questo, forse si potrebbe essere portati a pensare che i Maya, abbiano costruito un calendario stellare che segnava proprio la fine di quest’era, con il periodo esatto in cui essa finiva, andando così a segnare l’inizio di una nuova era, e di un nuovo ciclo alla fine dei famosi 5000 anni di cui è costituito il famoso calendario.